Un blend ricercato con attenzione ed immensa sensibilità, composto da due vitigni, la varietà autoctona della Malvasia e l’antico vitigno Vitovska, per creare un vino dal particolare carattere, in grado di sorprendere già al primo sorso.
Nella piccola frazione di Doberbò del Lago, a pochi chilometri dal confine con la Slovenia, nel cuore pulsante del Carso goriziano, è insediata da secoli la famiglia Kovac. Ci troviamo in una terra di confine e di memoria, teatro di battaglia della cruente Grande Guerra e immersa in un paesaggio molto suggestivo, pitturato dai colori rossi delle rocce ferrose e dalle tinture bianche dei frammenti calcarei.
Fiumi sotterranei, muri dissestati e caverne scenografiche hanno per anni rivestito la terra, rendendo la viticoltura molto difficile. Lo sa bene la cantina RUJ dell’azienda Kovac, che abita queste terre rocciose da diverse generazioni.
Dapprima fabbri (dallo sloveno kovač), poi viticoltori e contadini, hanno deciso di aprire un agriturismo, offrendo ai turisti la possibilità di assaggiare i loro esclusivi e saporiti prodotti della terra, tra cui anche il vino.
Negli anni si sono specializzati sempre più nella produzioni del nettare di Bacco, costruendo anche una spettacolare cantina sotterranea scavata nella roccia ad una profondità di 10 metri, in cui la temperatura è mantenuta fresca e costante per tutto l’anno.