Un vino di-vino.

Dalla Grecia, approda a Venezia nel 1300

Di origine greca, la Malvasia fu portata in Italia dai Veneziani già prima del Trecento. Grazie alla Repubblica Veneta, dalla regione storica del Peloponneso, il vitigno cominciò a diffondersi lungo tutto l’alto Adriatico: Istria, Carso, Collio e Isonzo. Attualmente la Malvasia è coltivata in tutto il Friuli-Venezia Giulia e nel Collio sloveno.

Malvasia

Massima espressione della malvasia istriana in purezza, una varietà autoctona, diffusa per lo più in Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia. Il vino è di colore giallo paglierino più o meno intenso.

Il profumo è aromatico, caratteristico, con note di lavanda e pepe. Al palato si presenta asciutto, fresco e di grande vitalità.

Solitamente è un vino poco alcolico e ciò lo rende piacevole in qualunque occasione. Ottimo come aperitivo, accompagna bene piatti di pesce, carni bianche, risotti e formaggi freschi.